Un po’ di distanza, due giorni di completo silenzio. Rifletto. Poi un messaggio oggi con una proposta di mangiare insieme una pizza (non c’è un invito, dice che avrebbe voglia di). Non ho voglia, fa freddo, mi sono organizzata per restare a casa, sto cucinando, voglio stare a letto a vedere la tv. Per un po’ provo dispiacere a immaginare che forse è solo ma poi penso che no, non devo dispiacermi per lui, avrebbe potuto dirmelo prima, non quasi ad ora di cena, e poi voglio assecondare quello che va a me di fare, restare a casa. Gli dico che possiamo mangiare insieme domani o domenica, risponde elencando le cose che ha da fare, ok, amen, non importa.

Se volesse esserci ci sarebbe.

Non mi servono due ore di sesso con un quasi estraneo (è così che lo sento da un po’, da quando non ci vediamo). Non sento il bisogno di stare con lui, la distanza che mette raffredda e mi fa passare la voglia.