L’intesa giornata di oggi stava passando senza alcun segno di reazione e una forte mia convinzione di aver fatto la scelta giusta, nonostante la tristezza.
Poi mi risponde chiedendomi come posso decidere un giorno a partire dal quale non parlargli più, come si può stabilire un limite temporale in questi casi. Ci diciamo un po’ di cose e, sorridendo e riportando il tono della discussione verso una piacevole leggerezza (come ci riesce sempre?!), mi dice che non sarei mai una brava analista, le mie supposizioni e le mie idee su quello che sta succedendo tra noi non sono corrette. Intanto mi trovo vicina a casa tua, gli dico scendi. Sale in macchina e mi guarda e mi sorride in quel modo…
La mia grande convinzione va a farsi benedire.